La decisione dopo l'accensione di alcune spie nel quadro dei comandi
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Un aereo di Ryanair partito da Brindisi alle 11:50 e diretto a Londra è rientrato a terra dopo circa 40 minuti per un problema a bordo. La causa è l'accensione di alcune spie nel quadro dei comandi, rilevate dal pilota quando era già in volo. Tutti i passeggeri sono stati fatti scendere dal velivolo, ma non sono state segnalate emergenze di alcun tipo. Si tratta del quarto episodio di questo tipo che si è verificato negli ultimi dieci giorni tra Orio al Serio e Brindisi su un aereo della compagnia irlandese.
I passeggeri, fanno sapere dalla società Aeroporto di Puglia che gestisce lo scalo, sono stati fatti sbarcare nell'area gate e poi fatti risalire sullo stesso velivolo che è ripartito alle 14:28.
Il 1° ottobre scorso durante l'atterraggio sulla pista dell'aeroporto di Orio al Serio si verificò lo scoppio delle quattro ruote posteriori del Boeing 737 Max in arrivo da Barcellona. Solo una settimana fa, quando era già allineato per il decollo sulla pista dell'aeroporto di Brindisi ci fu l'incendio a un motore dell'aeromobile diretto a Torino. Domenica scorsa, invece, durante il volo da Memmingen a Brindisi si accese una spia nella cabina di pilotaggio indicando un possibile problema tecnico, di entità minore. In linea con le procedure operative standard, l'equipaggio aveva contattato il centro Atc (Air Traffic Control) dell'aeroporto di Brindisi. L'allarme è rientrato in poco tempo, il velivolo è atterrato e i passeggeri sono scesi regolarmente.