Nell'auto di Pasini sono state rivenute dai ris altre ossa che verranno esaminate per stabilire se appartengono alla donna scomparsa la notte di ferragosto
Per giorni si è stati convinti che fossero ossa di cane. Invece i resti trovati all’interno dell’auto carbonizzata di Sabrina Beccalli potrebbero essere proprio della donna uccisa a Crema nella notte di ferragosto. Ad ipotizzarlo il medico legale della difesa secondo cui tra le ossa ritrovate ce ne sarebbero di umane. Non vi è alcun dubbio, invece,secondo i veterinari dell'autorità sanitaria cremonese, che quella sia la carcassa di un cane, tant'è che - secondo quanto riferito dall'inviato di NewsMediaset Enrico Fedocci - ne è stata disposta l’immediata distruzione nel rispetto delle norme igieniche, come "rifiuto speciale" (attività obbligatoria quando muoiono gli animali).
I carabinieri del Ris, però, sono riusciti a trovare altre ossa nella macchina carbonizzata. I nuovi reperti saranno affidati alla patologa forense Cristina Cattaneo che in passato si occupò del caso di Yara Gambirasio. La donna stabilirà se appartengano o meno alla vittima. In attesa dell’esito delle analisi sui resti il pm ha disposto lo stop alle ricerche del corpo di Sabrina Beccalli.
Alessandro Pasini durante l’interrogatorio davanti al gip ha negato di averla assassinata. Secondo la sua versione la donna sarebbe morta di overdose e lui, preso dal panico, avrebbe messo in atto il depistaggio.
La comunità di Crema ricorderà la 39 enne, madre di un unico figlio adolescente , con una messa e una fiaccolata.