Saqib a “Quarto Grado”: “Non credeva potesse farlo a lei”
"Saman sapeva che il padre aveva già ucciso, ma non credeva potesse farlo a lei". A parlare è Saqib Ayub il fidanzato della 18enne, di origini pakistane, scomparsa a Novellara (RE) da più di due mesi. In diretta a "Quarto Grado" il giovane, dopo aver testimoniato durante l'incidente probatorio, dichiara: "Spero che quello che ho detto sarà utile per gli inquirenti".
"Il nostro amore era forte, sapevamo fosse pericoloso ma non pensavamo fino a questo punto", spiega il giovane che spera che la sua fidanzata sia ancora viva. Saman e Saqib si erano innamorati e volevano sposarsi. Per questo motivo la giovane, già promessa in sposa in Pakistan, era scappata di casa con il fidanzato e poi ritornata per recuperare i documenti per sposarsi con Saqib, contro il volere dei genitori. Per la sua sparizione, al momento, cinque persone sono iscritte nel registro degli indagati: i genitori della 18enne, per cui è stata presentata la rogatoria internazionale per il loro fermo, uno zio e due cugini.