La testimonianza a "Dritto e Rovescio": "Mi rattrista, preferisco non parlarne"
Sami Modiano, sopravvissuto alla Shoah, interviene alle telecamere di "Dritto e Rovescio" sull'attuale guerra in Medio Oriente: "È una situazione che mi rattrista, è un dolore tremendo, preferisco non parlare", ha commentato il superstite ai campi di sterminio ricordando che ero solo un ragazzo di tredici anni quando ha lasciato tutti per uscire vivo e solo al mondo da quell'inferno chiamato la "fabbrica della morte".
"Mi sono chiesto: perché io? Mi sono sentito colpevole, una persona che non doveva essere là e che doveva stare insieme a tutti gli altri - ha proseguito Sami Modiano - poi ho capito che potevo avere un ruolo da svolgere e mi sono preso questa missione, facendo la mia parte e portando in giro dal 2000 la mia testimonianza".