Lui era un agente penitenziario in pensione e indossava il braccialetto elettronico. Quando le si è avvicinato, non sarebbe scattato l'allarme della donna
Mario Furio, agente penitenziario in pensione di 59 anni, ha sparato alla moglie per strada a San Severo (Foggia) e poco dopo si è tolto la vita. La donna, Celeste Palmieri, è stata colpita nei pressi del parcheggio di un supermercato ed è stata portata in condizioni disperate in ospedale, dove poi è morta. Per suicidarsi, il marito ha usato la stessa arma con cui ha sparato alla moglie.
La tragedia si sarebbe consumata davanti a numerosi testimoni, tra addetti del supermercato e clienti. Subito allertati i soccorsi e in poco tempo sul posto sono giunti i sanitari del 118 e le forze dell'ordine.
Furio era stato più volte denunciato dalla moglie e indossava il braccialetto elettronico. Nei suoi confronti era stato emesso un divieto di avvicinamento. Secondo quanto ha riferito l'assessore alle politiche sociali del comune di San Severo, Bruno Savino, "la donna ai primi di ottobre aveva incontrato alcune operatrici dei servizi sociali ma aveva rifiutato la possibilità di trasferirsi in un posto più sicuro con i figli minori".
Quando l'uomo si è avvicinato al supermercato dove la moglie Celeste Palmieri stava facendo la spesa, il suo braccialetto elettronico si è attivato mandando il segnale di allarme ai carabinieri che hanno subito chiamato la donna e inviato una pattuglia. Non si sarebbe attivato, invece, l'allarme della donna che quando è stata contattata dai carabinieri ha detto di avere visto il marito uscire dal market ma di non avere sentito alcun segnale dal suo apparato elettronico. La pattuglia è arrivata sul posto proprio mentre l'uomo stava sparando alla moglie e poco prima che si allontanasse in auto per uccidersi.