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"E' destituita di ogni fondamento l'affermazione che il Garante per la protezione dei dati personali abbia rallentato o bloccato l'attuazione della norma che individua le sanzioni per i cittadini e i lavoratori ultra 50enni sottoposti all'obbligo di vaccinazione contro il Covid-19". A precisarlo è l'Autorità in una nota, spiegando di aver approvato "il parere positivo sullo schema di decreto" del ministero della Salute che dà attuazione alle relative norme "oggi stesso, dopo due soli giorni dalla ricezione della documentazione".