Lamentava forti dolori addominali: visitato per due volte è stato dimesso con una semplice terapia per liberare l'intestino. La Procura di Sassari ha aperto un'inchiesta
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Qualche ora prima era stato dimesso dal pronto soccorso quando all’improvviso si è accasciato sul tavolo della cucina ed è deceduto. Questo il dramma di un uomo di 49 anni, affetto da disabilità mentale, che la sera del 25 settembre è stato trasportato all’Ospedale Civile di Alghero in preda a forti dolori addominali.
Accompagnato dal padre, l’uomo è stato visitato dal medico di turno che ha richiesto una radiografia e una consulenza chirurgica. Gli esami hanno evidenziato una semplice occlusione intestinale e l’uomo è stato dimesso. Ma il giorno dopo, i dolori non si fermati e il quarantanovenne è stato riaccompagnato nuovamente in ospedale.
La diagnosi è stata confermata e il paziente, dimesso per la seconda volta, poche ore dopo è deceduto. La Procura di Sassari ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo inserendo un medico del reparto di chirurgia e uno del pronto soccorso nel registro degli indagati. La Direzione sanitaria dell’Azienda regionale per la Tutela della Salute (ATS Sardegna) ha disposto un’indagine interna per ricostruire quanto accaduto.