COINVOLTE 13 PERSONE, ANCHE CAPPELLACCI

Alluvione in Sardegna, indagati Cappellacci e i vertici della Protezione civile regionale

Notificati gli avvisi di conclusione delle indagini ai vertici regionali, provinciali e comunali del dipartimento. Accuse di omicidio e disastro colposo per non aver informato adeguatamente la popolazione. Cicalò: "Fiducia nella magistratura"

08 Mag 2014 - 20:17
 © ansa

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I vertici regionali, provinciali e comunali della Protezione civile sarda - in tutto 13 persone - sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla Procura di Tempio Pausania in relazione alla mancata informazione alla popolazione di Olbia e Arzachena dell'imminente pericolo per l'alluvione del 18 novembre dove morirono 20 persone. Devono rispondere di omicidio colposo e disastro colposo. Indagato anche l'ex governatore Ugo Cappellacci.

Alluvione in Sardegna, indagati Cappellacci e i vertici della Protezione civile regionale

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© ansa  | L'ex governatore sardo, Ugo Cappellacci, indagato per l'alluvione di novembre
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© ansa  | L'ex governatore sardo, Ugo Cappellacci, indagato per l'alluvione di novembre

© ansa | L'ex governatore sardo, Ugo Cappellacci, indagato per l'alluvione di novembre

© ansa | L'ex governatore sardo, Ugo Cappellacci, indagato per l'alluvione di novembre

L'avviso di conclusione delle indagini è giunto a sei mesi dal tragico passaggio, sull'isola, del ciclone Cleopatra. Gli indagati dovranno rispondere di omicidio colposo per la morte di dieci persone, tra cui due bambini, e di disastro colposo.

Le indagini, svolte dai carabinieri del comando provinciale di Sassari e coordinate dal sostituto procuratore Riccardo Rossi, erano state recentemente avocate dal procuratore capo, Domenico Fiordalisi, che ha notificato i 13 provvedimenti.

Secondo indiscrezioni, sembrerebbe imminente anche la conclusione delle indagini relative al crollo della strada provinciale Olbia-Tempio, in località Monte Pino, dove persero la vita altre tre persone, cadute in dirupo a bordo della loro auto.

Il direttore Cicalò: "Fiducia in magistratura" - Tra i 13 indagati c'è anche Giorgio Cicalò, direttore generale della Protezione civile della Sardegna nonché commissario straordinario per l'alluvione del 18 novembre scorso. "Sono informato dell'inchiesta e ho ricevuto l'avviso di garanzia. Ho il massimo rispetto e piena fiducia per il lavoro della magistratura. Attendo con serenità l'esito delle indagini", ha dichiarato Cicalò.

Ex governatore Cappellacci: "Anche io indagato" - "Ho ricevuto in queste ore un avviso di garanzia per l'alluvione dello scorso novembre". Così l'ex governatore sardo Ugo Cappellacci, annuncia di essere tra gli indagati dalla Procura di Tempio. "Ribadisco la fiducia e la massima collaborazione nei confronti della magistratura, sono pronto a dimostrare la correttezza del mio operato", ha detto Cappellacci.

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