La decisione del Parco de La Maddalena

Budelli, l'ultimo abitante dell'isola non si arrende: "Sfratto? Non mi muovo"

Il Parco de La Maddalena, dal 2014 proprietario dei terreni e della casa di Mauro Morandi ha deciso di sgomberare il vecchio fabbricato. "Calma, non mi è arrivata nessuna lettera", tranquillizza l'eremita via Facebook

28 Nov 2018 - 09:42
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L'ultimo abitante dell'isola sarda di Budelli, per tutti il "custode", è sotto sfratto. Mauro Morandi, quasi 80enne, deve lasciare la casa che occupa da quasi 30 anni per decisione del Parco de La Maddalena, dal 2014 proprietario dei terreni e dell'immobile. La volontà della proprietà è di demolire le volumetrie ritenute illegittime dal Comune de La Maddalena e restaurare il vecchio fabbricato per destinarlo ad attività di valorizzazione del sito. Ma Morandi non ci sta al nuovo sgombero e assicura i suoi sostenitori via Facebook: "Da qui non mi muovo, non ho ricevuto nessuna lettera".

La storia travagliata di Budelli, il paradiso della Sardegna La bellissima spiaggia rosa dell’arcipelago de La Maddalena, un paradiso terrestre di un chilometro e mezzo quadrato, dove non è possibile costruire per i vincoli paesaggistici e ambientali che gravano sull'area e che ha vissuto negli ultimi anni varie vicissitudini dovute a passaggi di proprietà, non sembra avere pace, insieme al suo storico "custode".

Secondo i vertici dell'ente proprietario, "l'iter amministrativo per l'esecuzione dei lavori è stato avviato e non può prescindere dallo sgombero dello stabile". "Il recupero dell'immobile - conferma Fabrizio Fonnesu, presidente del Parco da febbraio - è uno degli obiettivi più importanti che la nuova governance ha voluto darsi per riconsegnare la spiaggia rosa allo splendore che merita, con la creazione di un osservatorio ambientale che possa accogliere al meglio il flusso di turisti che periodicamente visita il sito".

Nell'agosto del 2017 Mauro Morandi, per tutti il custode di Budelli, era stato "graziato" anche per effetto delle 18mila firma raccolte dalla petizione che lui aveva lanciato online. A furor di popolo, l'allora commissario del Parco e comandante della Capitaneria di porto de La Maddalena, Leonardo Deri, aveva concesso all'abitante solitario dell'isola di continuare vivere in quella che negli ultimi 29 anni è sempre stata la sua casa.

"Era il 1989, - ha ricordato spesso Morandi in alcune interviste - navigavo con degli amici su un catamarano per raggiungere la Polinesia, ci siamo fermati qui per un guasto e mi sono innamorato del posto. Ho sostituito il custode che stava per andare in pensione".

"Non saprei proprio immaginarmi una vita in un condominio", aveva detto all'epoca Morandi, originario di Modena, ex insegnante di educazione fisica, che a fine anni Ottanta ha lasciato tutto alla ricerca di una vita semplice.

E ancora oggi il 79enne chiede "Lasciatemi qui" a chi via Facebook lo porta a conoscenza del suo destino. "Non ho ancora ricevuto la lettera di sfratto: andiamoci piano", aggiunge l'eremita in un post successivo, cercando di tranquillizzare i suoi sostenitori, che restano in attesa di sapere come possono continuare ad aiutarlo per evitargli lo sgombero nuovamente paventato.

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