Il sindaco: "Comportamenti che vanno condannati"
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Caos in una scuola di Monserrato, alle porte di Cagliari, dove la presenza di due bidelle rom, inserite in un progetto di formazione professionale e integrazione, ha scatenato la rivolta di alcune mamme. "Non le vogliamo a scuola con i nostri figli", hanno tuonato. Ferma la replica del sindaco, Gianni Argiolas: "Si tratta di comportamenti che vanno sicuramente condannati".
Le due donne, scrive la stampa locale, erano state proposte al Comune dalla Fondazione Anna Ruggiu, che ha promosso il progetto finanziato con risorse europee. "Sapevo di carenze di organico nelle scuole, così le ho proposte al preside", ha spiegato il primo cittadino. La scelta non è però piaciuta ad alcuni dei genitori. "E' un'iniziativa che non era inserita nel piano di offerta formativa", dicono. Una minoranza di loro è andata ben oltre: "Sono sporche, puzzano e spaventano i bimbi". L'esperienza però continua, tra lo sconcerto delle due protagoniste, che all'Unione Sarda commentano: "Chiedere l'elemosina non sta bene e se lavoriamo è ancora peggio".