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Si è presentato dai carabinieri l'uomo alla guida della macchina che ha investito Giuseppe Incani, 60 anni, mentre tornava a casa dal lavoro. Per lui accuse di omicidio stradale e omissione di soccorso
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A Cagliari un uomo di 60 anni, Giuseppe Incani, è stato travolto e ucciso da un'auto pirata mentre transitava in bicicletta tra Quartu e Quartucciu. Il suo corpo è stato ritrovato intorno all'una di notte da un 21enne che ha avvisato i carabinieri. Poche ore dopo si è costituito alla caserma di Quartu il conducente della vettura: si tratta di un 51enne di Quartu, senza precedenti penali. Per lui le accuse sono di omicidio stradale e omissione di soccorso.
Frammenti dell'auto nel luogo dell'incidente - Nell'area dell'incidente non ci sono telecamere ma i rilievi tecnici sui frammenti di carrozzeria ritrovati avevano già da subito consentito ai militari di individuare la marca, il modello e l'anno di costruzione dell'autovettura.
La vittima tornava a casa dal lavoro - La vittima, nata a San Gavino Monreale, era residente a Quartu Sant'Elena. Incani, che era un cuoco, quando è stato investito stava tornando a casa dal lavoro. La sua bici, danneggiata, era riversa sul bordo del Viale Marconi, la strada che collega Quartu a Cagliari. Il corpo dell'uomo, invece, è stato rinvenuto oltre il guardrail nel canneto che costeggia la carreggiata. L'area, dove è presente un grande svincolo trafficato soprattutto durante il giorno, è sufficientemente illuminata grazie a diversi lampioni stradali.
La morte di Davide Rebellin - Sono dati drammatici quelli dei ciclisti travolti sulle strade italiane: nei primi otto mesi sono 103 le persone che hanno perso la vita. E di recente ha suscitato clamore la morte di Davide Rebellin, l'ex corridore 51enne che, in sella alla sua bici, è stato travolto da un camion a Montebello Vicentino, in provincia di Vicenza. Per l'incidente è stato denunciato un tedesco di 62 anni, che inizialmente aveva fatto perdere le sue tracce.