"Vi assicuro che ho perso 10 anni di vita", ha scritto l'uomo su Facebook
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Fiocco azzurro sulla statale 554, all'altezza di Selargius (Cagliari). Un papà, il 41enne Luca Paderi, stava accompagnando la moglie, Alessandra Sanna, al policlinico di Monserrato per partorire, ma il piccolo "aveva fretta di nascere". Così, l'uomo - guidato dall'ostetrica - ha aiutato la moglie a far venire alla luce il bambino: il loro piccolo, Francesco, è nato in macchina. Lo riporta L'Unione Sarda.
"Ciao, mi chiamo Francesco Paderi Sanna e sono nato in macchina arrivando in ospedale. Per fortuna stiamo tutti bene! Grazie agli angeli che ci aspettavano all'ingresso, ma vi assicuro che ho perso 10 anni di vita!!", ha scritto l'uomo su Facebook, pubblicando una foto del piccolo.
La storia - Tutto è iniziato mercoledì 7 giugno, alle 16:40, quando Alessandra ha avvertito i primi segnali. A Muravera (Sud Sardegna), il paese in cui abita la coppia, manca il reparto di Ostetricia. Così i due si sono messi in viaggio per raggiungere il policlinico di Monserrato. "Quando è nato il nostro primo figlio, dai primi segnali al parto sono trascorse 5 ore", ha detto Luca all'Unione. E loro a raggiungere l'ospedale ce ne mettono una.
Tuttavia, dopo 35 minuti di viaggio, Alessandra continuava a urlare: "Non riesco, non riesco a tenerlo". Allora, Luca ha chiamato l'ostetrica del Policlinico, che ha allertato l'equipe e dato le prime indicazioni all'uomo. Quando è arrivato al policlinico, il piccolo era già nato. "Non lo avrei mai detto che sarebbe nato in auto. Amiamo già immensamente Francesco per la voglia di vivere che ha dimostrato sin dal primo secondo", ha concluso il neopapà.