E' successo a Settimo San Pietro. Sui corpi segni di violenza: l'arma del delitto potrebbe essere un bastone
Due coniugi sono stati uccisi nella loro casa di Settimo San Pietro, nel Cagliaritano. Le vittime sono Giuseppe Diana, 67 anni, e la moglie Luciana Corgiolu, 62 anni. Gli inquirenti non escludono una rapina finita in tragedia. Ma si seguono anche altre piste: al momento non è stato possibile rintracciare uno dei due figli adottivi della coppia, entrambi nati in Bielorussia. Diana e la moglie sarebbero stati uccisi con un bastone o con arma da taglio.
L'omicidio almeno due giorni fa - A dare l'allarme che ha portato al ritrovamento dei corpi è stato un parente, che non vedeva i coniugi da due giorni. La morte potrebbe risalire a circa 40 ore prima del ritrovamento dei cadaveri.
I figli - Il figlio minore della coppia, il 24enne Alessio, è stato rintracciato dalle forze dell'ordine. Il maggiore, il 28enne Igor, residente nella casa dei genitori, non è invece ancora stato trovato. L'ultima volta è stato visto martedì sera in un bar. Non si trova nemmeno l'auto della famiglia. I conoscenti parlano di un nucleo familiare tranquillo, anche se proprio con il figlio maggiore ci sarebbero stati in passato discussioni e litigi. Diana era un cuoco in pensione mentre la moglie era ostetrica.
Al momento non ci sono certezze sul modo in cui la coppia è stata uccisa. La scena del crimine, secondo quanto si è appreso, risulterebbe molto confusa, segno questo che potrebbe indicare una sorta di colluttazione. Sul posto è intervenuta la polizia con gli investigatori della Squadra mobile.