A "Mattino Cinque" la disperazione di Natalia: "Non posso restare chiusa fino al primo giugno"
Non riesce a trattenere le lacrime Natalia Argiolas, una barista di Monserrato, in provincia di Cagliari, costretta alla chiusura ormai da 50 giorni. L'imprenditrice, mamma di una bambina di 5 anni, non potrà riaprire la sua attività prima del primo giugno e a "Mattino Cinque" racconta le sue preoccupazioni: "Capisco le difficoltà del momento - dice piangendo parlando con Francesco Vecchi -, non è colpa di nessuno e io sono una guerriera, ma con poco riesco a fare poco, così non ce la faccio a sopravvivere".
Natalia mostra come nel suo locale, di 80 metri quadri, sarà possibile mantenere il distanziamento sociale e i contatti coi clienti saranno ridotti all'ossp: "I bar sono classificati come luoghi pericolosi, ma non è così". "Voglio ricominciare la mia vita, non voglio niente gratis, ma io non dormo la notte, io e i miei colleghi non ce la facciamo più", aggiunge.