Ventitrè le persone coinvolte per un traffico tra Italia, Olanda e Albania. Sequestrati stupefacenti per un valore di due milioni di euro, una pistola, 30mila euro e diverse autovetture
I carabinieri di Olbia hanno sgominato un'organizzazione di trafficanti di droga che operava tra Italia, Olanda ed Albania, arrestando 13 persone tra italiani, albanesi e romeni, e chiedendo per altre quattro una rogatoria internazionale. L'organizzazione garantiva l'approvvigionamento degli stupefacenti a Olbia durante l'inverno e in Costa Smeralda d'estate.
Gli inquirenti hanno individuato 23 persone in tutto coinvolte nel traffico. L'indagine ha preso il via nell'estate del 2013, permettendo il sequestro di 18 chili di cocaina, 4 di eroina e un chilo di marijuana, il tutto per un controvalore di due milioni di euro.
Un centinaio i carabinieri impiegati nelle province interessate: Sassari, Nuoro, Pistoia, Brescia, Pordenone, Roma, Bergamo e Venezia. Gli inquirenti hanno sequestrato anche una pistola Beretta calibro 6,35 risultata rubata, circa 30mila euro in contanti e alcune autovetture di grossa cilindrata. I militari hanno individuato vari stratagemmi che la banda utilizzava per occultare la droga nelle vetture.
I carabinieri hanno fatto venire alla luce una vera e propria struttura piramidale con relativi compiti differenti in base alla posizione dei soggetti nella stessa organizzazione, con vertici, livelli intermedi, corrieri e spacciatori di medio livello che, a loro volta, si rivolgevano ai cosiddetti "galoppini" da strada.