Il relitto, che si trova a 50 metri di profondità, non verrà recuperato. Il carico di tegole e mattoni era probabilmente destinato alla Spagna
nave romana Sardegna © da-video
Un tesoro rimasto nascosto per almeno 1700 anni a soli 50 metri di profondità. A trovare la nave romana adagiata sul fondo del mare in Gallura sono stati i sub della Polizia di Stato in collaborazione con la Soprintendenza. Il relitto, in condizioni pressoché perfette, è lungo 18 metri e largo 7; al suo interno il carico ordinato di tegole e mattoni usciti dalle fornaci di Roma e destinati probabilmente alla Spagna.
La Gallura non è nuova a questi ritrovamenti, basti pensare ai resti delle 24 imbarcazioni romane esposti nel museo archeologico di Olbia. Quest'ultima città, infatti, era all'epoca un importante porto commerciale.
La peculiarità del nuovo relitto sta però nelle sue condizioni: se i precedenti erano stati affondati dai vandali o dai pirati corsi, esso sembra colato a picco perfettamente integro. Difficile, però, recuperarlo senza causare danni alla struttura. Il tesoro, quindi, resterà con buona probabilità lì dove è stato trovato, a disposizione dei pochi fortunati che riusciranno ad arrivarci.