La conferma arriva dai carabinieri. I quattro avevano litigato a causa dei pesanti apprezzamenti rivolti alla fidanzata della vittima 19enne
Ci sarebbero tre sospettati per l'omicidio di Gianluca Monni, il diciannovenne di Orune, in provincia di Nuoro, freddato a colpi di fucile venerdì mattina alla fermata dell'autobus mentre stava andando a scuola. La notizia è stata confermata dai carabinieri. I tre, coetanei della vittima, avrebbero avuto una violenta lite con lui dopo pesanti apprezzamenti rivolti alla sua fidanzata.
I sospettati avrebbero fornito un alibi per la mattina del venerdì, quando si è consumato l'omicidio. Ma il racconto fornito agli uomini dell'Arma viene considerato debole, se non addirittura poco attendibile. I tre, poco più che maggiorenni, hanno un ricco curriculum di reati, soprattutto contro la persona e contro il patrimonio.
Vescovo ai funerali: combattete l'odio con l'amore - "Orune svegliati, c'è un mare di sangue qui che ha segnato intere generazioni". Così dal pulpito il vescovo di Nuoro, Monsignor Mosè Marcia, durante l'omelia per i funerali di Gianluca Monni, il 19enne ucciso a Nuoro venerdì alla fermata del bus mentre andava a scuola. "Io vi chiedo invece di amare, di combattere l'odio con l'amore", ha esortato prima di un nuovo affondo. "Chi ha ucciso Gianluca ha reciso una pianta promettente".