"Le due parti si stanno avvicinando, industriali e pastori. Siamo partiti da 60 centesimi al litro. Siamo arrivati a 72", aveva detto il vicepremier Salvini
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Malgrado la tregua siglata nelle prove di intesa tra industriali e pastori nella vertenza sul crollo del prezzo del latte ovino in Sardegna, non si fermano le proteste. Sembra infatti già naufragare la bozza di accordo sui 72 centesimi al litro: sulle chat e sui social si continua ad incitare alla protesta. "La pre-intesa è un passo indietro", ribadisce Floris, leader del Movimento Pastori Sardi.
In un nuovo blitz a una cisterna nell'Oristanese migliaia di litri di latte sono infatti finiti sull'asfalto.
"Le due parti si stanno avvicinando, industriali e pastori. Siamo partiti da 60 centesimi al litro. Siamo arrivati a 72, chiederemo uno sforzo ulteriore con l'obiettivo di arrivare a un euro", aveva detto poche ore prima il ministro dell'Interno Matteo Salvini, in diretta da Castelsardo (Sassari), mostrando un ottimismo poi superato dalla posizione oltranzista del pastori