E' di una crudeltà disumana il gesto di alcuni pescatori, probabilmente sardi, che afferrano il volatile, colpevole di essere salito sulla loro barca, e lo uccidono in maniera atroce, tra le loro risate
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Lascia senza parole il gesto crudele di un gruppo di pescatori, probabilmente sardi, che porta alla morte di un povero gabbiano, colpevole di essere approdato sulla loro imbarcazione. Tra le risate dei presenti, il volatile viene afferrato e immobilizzato, al suo collo viene stretto un petardo che viene acceso. Mentre la miccia si consuma l'uccello viene liberato. Il tempo per lui di raggiungere il suo stormo e di esplodere in volo. Le forze dell'ordine sono alla ricerca dei colpevoli, ripresi in un video che sta facendo il giro del web.
Il video shock, non datato, è stato postato su Facebook da un cittadino sardo residente a Thiesi (Sassari) e ha ottenuto più di 5.000 condivisioni in poco tempo, numerosi commenti di condanna, ma anche qualche like di compiacimento.
Qualcuno ha riconosciuto nelle immagini Tavolara e la costa della Gallura. Nei cinquanta secondi, però, non si vedono i volti dei pescatori-killer; si sentono solo le loro voci e le loro macabre risate.