Lo studente ucciso nel Nuorese conosceva un 28enne scomparso in un paese vicino?
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Potrebbe esserci un legame tra i casi di Gianluca Monni e di Stefano Masala: l'auto di quest'ultimo, trovata bruciata, potrebbe essere quella utilizzata per il delitto
Potrebbe esserci un legame tra l'uccisione di Gianluca Monni, lo studente di Orune, nel Nuorese, ucciso venerdì mattina mentre aspettava l'autobus per andare a scuola, e la scomparsa di Stefano Masala, un 28enne di Nule sparito da mercoledì. I carabinieri, che indagano sui due casi, non escludono infatti che i due si conoscessero. E l'auto di Masala, trovata bruciata venerdì notte, potrebbe essere quella usata per il delitto dello studente.
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Quella della conoscenza tra i due giovani è, per ora, ancora solo un'ipotesi, come un'ipotesi è quella che Gianluca Monni sia stato ucciso come vendetta per una lite di alcuni mesi fa, quando il ragazzo, aveva difeso la fidanzata dalle attenzioni di un gruppo di bulli del paese.
Nonostante la sicurezza e la spavalderia con le quali è stato compiuto l'omicidio, infatti, secondo gli investigatori il delitto non è opera di un professionista. E quindi di continua a scavare tra le amicizie dello studente, per cercare di capire quale possa essere stato il movente di un delitto così feroce e apparentemente senza spiegazione.