L'Arpa Sardegna ha comunicato l'avvistamento a settembre di numerosi esemplari di Phyllorhiza punctuata originaria del Pacifico occidentale
© Arpa Sardegna
Non solo il granchio blu come specie aliena a infestare i nostri mari. Nel mese di settembre l'Arpa Sardegna ha comunicato l'avvistamento nel golfo di Olbia di numerosi esemplari di Phyllorhiza punctuata (von Lendenfeld 1884), una specie di medusa originaria del Pacifico occidentale, detta "medusa a pois" in ragione delle numerose macchie bianche sull'ombrello che ne hanno determinato il curioso nome. L'individuazione è avvenuta nel corso delle attività di monitoraggio previste dal progetto Strategia marina (direttiva 2008/56/CE), dai tecnici del Dipartimento di Sassari e Gallura dell'Arpa Sardegna, coadiuvati dal personale dalla Capitaneria di porto di Olbia, che fornisce supporto logistico alle operazioni.
La specie Phyllorhiza punctuata può raggiungere dimensioni notevoli (anche 60 centimetri di diametro), come riferisce Arpa Sardegna, ma non deve destare preoccupazione tra i bagnanti, poiché non urticante.
Si nutre, però, di plancton, di uova e larve di pesci, diventando quindi un potenziale pericolo per la comunità ittica locale.
I primi avvistamenti nel Mediterraneo della medusa a pois risalgono al 2009, ma negli ultimi anni questa specie viene segnalata sempre con maggiore frequenza, poiché nei nostri mari ha sicuramente trovato condizioni ideali al suo ambientamento.
Gli avvistamenti sono avvenuti durante le operazioni di rilievo e campionamento previsti nell'ambito del Descrittore 2 della Strategia marina, ovvero quella specifica attività di indagine che si occupa dell'individuazione di specie non indigene, le cosiddette Nis (Non-indigenous species). Questo tipo di monitoraggio viene eseguito in zone interessate da traffico navale internazionale, quindi potenzialmente connesso al rischio di introduzione di specie aliene.