A perseguitare la ragazzina studenti delle scuole medie cittadine. I genitori hanno consegnato l'elenco dei nomi dei bulli alla polizia
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Pesante episodio di bullismo a Nuoro, in Sardegna. Una ragazzina di 12 anni è stata perseguitata da centinaia di coetanei iscritti alle quattro scuole medie della città. "Porti sfiga" le dicevano, in maniera così insistente da spingerla a inventare scuse per non andare a scuola o uscire di casa. Una situazione che ha spinto i genitori della ragazzina a consegnare alla polizia e ai dirigenti scolastici un elenco dei nomi dei bulli, di età compresa tra 11 e 15 anni.
I genitori della 12enne raccontano a La Nuova Sardegna l'insostenibilità della vicenda: "Nostra figlia era diventata estremamente taciturna e non voleva più uscire di casa, così le abbiamo fatto cambiare scuola. Ma non si è risolto nulla". La ragazzina veniva infatti bersagliata da frasi ingiuriose e gestacci scaramantici legati alla sua presunta fama di "iettatrice". Al suo passaggio, molti giovani si toccavano i genitali anche senza conoscerla di persona.
"Le cantavano canzoncine che fanno rima con la parola sfiga", raccontano ancora i genitori. "D'altronde come poter colpire una ragazza bella, con un fisico da modella e una dolcezza infinita se non additandola della maldicenza più temuta, che ha portato al suicidio tantissime persone".