Caccia al malvivente, che, con l'inganno, sarebbe riuscito a farsi aprire la porta e avrebbe rubato gioielli e contanti, mentre la politica era impegnata in una seduta del Consiglio regionale a Cagliari
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Furto in casa di Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna, a Nuoro. Secondo le prime informazioni, un malvivente, che è riuscito con l'inganno a farsi aprire la porta di casa dell'anziana madre, avrebbe rubato gioielli e contanti e avrebbe aggredito una zia ottantenne nell'abitazione in quel momento. Tutto ciò è avvenuto mentre la Todde era impegnata in una seduta del Consiglio regionale a Cagliari. Le forze dell'ordine stanno indagando sull'accaduto per identificare il responsabile, che avrebbero agito non armato e a volto scoperto.
E' caccia, dunque, al ladro solitario che ha rubato una parte dei gioielli che la madre di Alessandra Todde custodiva nella sua casa nel centro di Nuoro. Secondo una prima ricostruzione, che ora è al vaglio degli investigatori, nella mattina di martedì 17 luglio, l'uomo, a volto scoperto e con un cappellino sulla testa, è riuscito a intrufolarsi nella casa dove abitano le parenti della presidente sarda con un sotterfugio, dicendo alla zia che la madre della Todde, che in quel momento non fuori, si era sentita male.
In poco tempo il ladro sarebbe riuscito a portar via diversi monili, fuggendo da un ingresso laterale. Tanto spavento per l'anziana, soccorsa dalla sorella rientrata nell'abitazione. In serata, poi, Alessandra Todde è arrivata a Nuoro, annullando tutti gli impegni previsti "per motivi personali e familiari".
Al vaglio delle forze dell'ordine anche le numerose telecamere della zona, non lontano dalla cattedrale di Santa Maria della Neve e dal Comando provinciale dei Carabinieri.