Cambio di nome proposto per gratitudine verso gli investimenti della famiglia reale in Sardegna. Ma i concittadini insorgono
Intitolare una scuola alla madre dell’emiro del Qatar, come gesto di riconoscenza per gli investimenti della famiglia reale in Sardegna. La proposta del sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, si è scontrata con reazioni ampiamente negative da parte dei concittadini. In molti chiedono che la scuola, distrutta nell’alluvione del 2013 e ricostruita con donazioni da tutta Italia, sia intitolata alle vittime del disastro.
L’idea del sindaco è stata sottoposta a un sondaggio online del sito di informazione locale Olbia.it: l’esito è stato largamente sfavorevole a Nizzi, e si è accompagnato a critiche sui social network. Il sindaco ha reagito escludendo il sito dalle comunicazioni ufficiali del comune, provocando così l’indignazione di Assostampa e Ordine dei giornalisti regionale. I consiglieri comunali di opposizione si sono imbavagliati in aula per protesta.
Una parte dell’opinione pubblica ritiene che sarebbe più giusto dedicare la scuola a Morgana Giagoni ed Enrico Mazzoccu, i due bimbi di 2 e 3 anni travolti e uccisi dal ciclone Cleopatra il pomeriggio del 18 novembre 2013, mentre rientravano a casa.
Il sindaco ha lanciato la proposta di intitolare la ex scuola “Maria Rocca” a Sheikha Mozah bint Nasser al-Missned durante la visita dell'ambasciatore del Qatar, in Gallura per fare il punto sui lavori dell'ospedale Mater Olbia. Nell’ospedale, l’emirato dovrebbe investire un miliardo di euro, e pochi giorni fa il Qatar ha annunciato un nuovo piano industriale per la compagnia aerea Meridiana.