Il giovane, con problemi psichici, ha tentato di costituirsi telefonando alle forze dell'ordine ma è stato anticipato dall'arrivo di un finanziere
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Un 20enne con problemi psichici ha ucciso il padre, probabilmente a coltellate, e ha poi tentato di costituirsi telefonando alle forze dell'ordine. E' stato però anticipato dall'arrivo di un finanziere, richiamato dalle urla provenienti dell'abitazione. E' successo a Soleminis, nel sud Sardegna, circa 20 chilometri da Cagliari. Padre e figlio, da quanto si apprende,avrebbero avuto una discussione.
"Tutta la comunità è sconvolta - ha detto il sindaco di Soleminis Rita Puddu -. Conosco bene la famiglia. Il ragazzo era seguito dai servizi sociali, faceva dei piccoli lavoretti, scriveva poesie. Sono molto addolorata, l'amministrazione comunale sarà vicina alla famiglia".