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I carabinieri hanno fermato un 28enne romano istruttore di volo al termine di un'indagine durata settimane
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I militari della compagnia di Oristano hanno arrestato un italiano ritenuto responsabile di traffico di droga. Secondo le indagini scattate alcuni mesi fa, per far arrivare un carico di cocaina in Sardegna l'uomo aveva utilizzato la tecnica dei narcos sudamericani di farsi lanciare la droga da un aereo, da lui stesso pilotato. I carabinieri lo hanno però rintracciato.
A finire in manette è stato Francesco Rizzo 28enne istruttore pilota romano, che ha utilizzato la tenica dei narcos per trasportare 8 chili e mezzo di cocaina purissima in Sardegna. Un carico che, una volta tagliata, sarebbe lievitato fino a 80 kg di droga da smerciare sul mercato per un valore di 8 milioni di euro. Peccato che il lancio è stato fallimentare e il borsone pieno di droga è finito sul tetto di un'abitazione tra Nuraxinieddu e Baratili San Pietro. Da qui è partita l'indagine che si è conclusa ora con l'arresto del pilota pusher.
Spostamenti individuati col Gps - I carabinieri della Compagnia di Oristano e i colleghi del Nucleo Elicotteri di Elmas grazie ai piani di volo e all'analisi del Gps, hanno ricostruito tutti gli spostamenti del Cessna condotto dal pilota romano che ha lanciato il borsone con il carico di
cocaina sul tetto di una casa a Baratili San Pietro, danneggiando anche un pannello solare. I militari hanno accertato che l'istruttore di volo Francesco Rizzo era partito dall'aeroporto di Roma Urbe e, dopo dopo avere effettuato una sosta al campo volo Monti della Tolfa di Santa
Severa, frazione di Santa Marinella (Roma), ha fatto rotta verso la Sardegna attraversando la provincia di Nuoro. Poi, una volta arrivato nella provincia di Oristano, era sparito dai radar per circa 20 minuti durante i quali il pilota volava a bassa quota per individuare il punto del lancio.
Il Gps del velivolo, analizzato dai militari ha confermato che in quei venti minuti ha sorvolato la zona di Cabras-Serdiani, lungo la provinciale 1
e Baratili San Pietro-Nuraxinieddu lungo la provinciale 60. L'aereo ha fatto scalo anche a Olbia ed è stato immortalato dalle telecamere dello scalo.
Per tre mesi i carabinieri hanno seguito gli spostamenti di Francesco Rizzo che attualmente lavorava come pilota per una compagnia ungherese come aerotaxi per vip e persone facoltose. Martedì lo hanno bloccato mentre faceva scalo all'aeroporto di Cagliari-Elmas con un volo proveniente dalla Germania. Sono in corso le indagini per risalire alle altre persone coinvolte nel traffico di droga.