Incidente forse causato da un'altra imbarcazione. La nave è semiaffondata dopo l'urto
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Uno yacht di 21 metri è finito sugli scogli al largo di Porto Cervo: il bilancio è di almeno un morto e sei feriti. La vittima è un uomo di 60 anni di nazionalità britannica, forse l'armatore della barca. E' stato recuperato vivo ma incosciente dagli uomini della guardia costiera di Olbia e Porto Cervo, ma è morto subito dopo i soccorsi. Gli altri 6 feriti sono stati sbarcati a Porto Cervo e assistiti sul posto dai medici del 118 di Arzachena e Porto Cervo. Due sono in gravi condizioni e sono stati trasferiti in ospedale con codice rosso.
L'incidente è avvenuto intorno alle 20:40 mentre il gruppo navigava davanti alle isole li Nibani e potrebbe essere stato causato dalla manovra improvvisa del comandante dello yacht per evitare la collisione con un'altra imbarcazione. Il comandante del potente motoscafo Magnum, stando alla stampa locale, per evitare una imbarcazione proveniente da dritta (e quindi con precedenza), avrebbe virato senza però accorgersi del gruppo di scogli. Il 21 metri è semiaffondato e il relitto è già stato recuperato e trainato dai rimorchiatori fino allo scalo a Porto Cervo. La Capitaneria di Porto ha sequestrato l'imbarcazione per effettuare le dovute indagini.