Continuano le azioni incivili di alcuni turisti fermati dalle autorità
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In Sardegna continuano le lezioni di inciviltà da parte di turisti locali e stranieri, fermati prontamente dalle autorità. Gli ultimi episodi provengono da Porto Torres (Sassari), dove un francese è stato bloccato e multato per essere stato sorpreso con 41 chilogrammi di ciottoli nel bagagliaio dell'auto, mentre stava per prendere la nave per Nizza; e da Arbus (Medio Campidano) dove un 44enne, originario di Guspini, è stato beccato mentre "surfava" tra le dune della spiaggia di Torre dei Corsari con il fuoristrada, che si è poi arenato tra la sabbia. Anche per lui comminata una sanzione, oltre al pagamento del carro attrezzi per la rimozione del veicolo.
Stava per imbarcarsi per Nizza da Porto Torres, Sassari, ma è stato sorpreso con 41 kg di ciottoli e sassi presi dalla spiaggia di Lampianu, a Cagliari, e nascosti nel bagagliaio dell'auto. Per questo motivo un turista francese è stato sanzionato in base alla Legge Regionale n. 16/2017 che prevede multe da 500 a 3.000 euro per chi "detiene, vende anche piccole quantità di sabbia, ciottoli, sassi o conchiglie provenienti dal litorale o dal mare in assenza di regolare autorizzazione o concessione rilasciata dalle autorità competenti". La scoperta è stata fatta dai Funzionari dell'Agenzia delle Dogane e Monopoli, in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Porto Torres, in collaborazione con gli addetti alla sicurezza dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna di Porto Torres. Ciottoli e sassi sono stati sottoposti a sequestro amministrativo, per poi essere ricollocati nel punto di prelievo, tramite il personale del centro di educazione ambientale del Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia - Isola Piana, grazie ad una apposita convenzione stipulata lo scorso anno da Adm con il Parco Regionale di Porto Conte. Questa iniziativa si inquadra nella più ampia attività che l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sta portando avanti con la campagna "La Sardegna portala nel cuore", in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna a tutela dell'ambiente e delle bellezze naturalistiche dell'isola.
Con la sua auto nelle dune della spiaggia di Torre dei Corsari ad Arbus, in Sardegna. Ma l'ordinanza balneare parla chiaro: là non si poteva passare. Il conducente, un meccanico quarantaquattrenne di Guspini, dovrà pagare una multa di 200 euro per la violazione della normativa che prescrive il divieto di occupazione, sosta o calpestio delle dune e relativa vegetazione. Si tratta di una delle più note località turistiche della costa sudoccidentale dell'isola. Tutelata da vincoli e divieto proprio per preservare la bellezza paesaggistica del territorio. Non solo la sanzione: il proprietario dell'auto dovrà anche sostenere le spese di rimozione con il carro attrezzi della sua auto rimasta arenata nel passaggio sulla sabbia. Il conducente aveva, infatti, perso il controllo del mezzo e la corsa della sua vettura era finita proprio a ridosso delle dune. La sanzione amministrativa è stata eseguita da parte dei carabinieri della stazione di Arbus. Il recupero non sarà facile: l'auto è finita in un avvallamento del terreno proprio sotto una gigantesca duna a due passi dal mare.