TRAGEDIA IN MARE

Sardegna, tragedia in mare: bimba di 11 anni uccisa dall'elica di uno yacht

E' successo nelle acque del Cagliaritano, vicino a Pula. Il papà della piccola ha portato a riva il corpo straziato dalle ferite

10 Lug 2015 - 11:21

    © ansa

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Una bambina di 11 anni, Letizia Trudu, è morta nelle acque antistanti Santa Margherita di Pula (Cagliari), uccisa dalle eliche di uno yacht di 14 metri. La piccola stava facendo il bagno vicino all'imbarcazione, quando lo yacht è ripartito e l'elica l'ha colpita. La barca si è poi allontanata ed è stata rintracciata dalla Guardia costiera. Al timone c'era il 59enne Maurizio Loi, ex campione di windsurf.

Sardegna, tragedia in mare: bimba di 11 anni uccisa dall'elica di uno yacht

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© ansa  | Carabinieri sulla spiaggia di Santa Margherita di Pula, al largo della quale è avvenuto l'incidente
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© ansa  | Carabinieri sulla spiaggia di Santa Margherita di Pula, al largo della quale è avvenuto l'incidente

© ansa | Carabinieri sulla spiaggia di Santa Margherita di Pula, al largo della quale è avvenuto l'incidente

© ansa | Carabinieri sulla spiaggia di Santa Margherita di Pula, al largo della quale è avvenuto l'incidente

La bimba, di Assemini (Cagliari), è finita tra le eliche sotto gli occhi del padre Andrea Trudu, 57 anni, che si era tuffato con lei e che l'ha trasportata a riva insieme a un'altra persona.

Lo yacht si è allontanato dopo la tragedia - La dinamica dell'incidente non è ancora chiara. La barca, che si era subito allontanata dal luogo della tragedia, è stata intercettata poco dopo al largo e scortata dalla Guardia Costiera fino al porticciolo di Marina Piccola, a Cagliari, dove è stata sequestrata.

La ricostruzione dell'incidente - L'incidente è avvenuto alle 17.30. "Eravamo in spiaggia - racconta una testimone - quando ho visto arrivare lo yacht. Il giorno prima ho visto salire a bordo bambini, ragazzini, adulti che facevano i tuffi dalla poppa. Anche oggi l'imbarcazione ha fatto manovra, posizionandosi a circa 50 metri dalla riva". Dalla plancetta di legno a poppa i ragazzini hanno iniziato a tuffarsi in acqua, tra questi Letizia e il padre. Non si sa bene cosa sia poi accaduto, forse i motori erano ancora accesi oppure lo yacht è stato messo in moto inavvertitamente. Purtroppo le eliche hanno dilaniato il corpo della bambina ferendola alla testa e al busto: tutto intorno a lei una grande chiazza di sangue.

La ragazzina è stata subito soccorsa dal padre e da un altro adulto che si trovava vicino. In acqua, secondo alcuni testimoni, si sarebbe tuffato anche Maurizio Loi.

Uomo al timone dello yacht dovrà rispondere di omicidio colposo - La giovane vittima è stata trasportata a riva e avvolta in alcuni teli di spugna mentre i bagnanti hanno chiamato i soccorsi. Loi, a questo punto, avrebbe rimesso in moto lo yacht, allontanandosi dalla zona senza una apparente ragione. Secondo alcune testimonianze era stordito e sotto shock. Lo yacht è stato intercettato poco dopo e scortato fino a Cagliari. Loi è stato portato in caserma al Comando provinciale dei carabinieri, sulla sua testa pende l'accusa di omicidio colposo e dovrà spiegare perché si è allontanato dalla zona.

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