L'attuale parroco di Bonorva, comune di circa 3mila abitanti, prese a calci e pugni il familiare facendolo finire al pronto soccorso
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Il parroco di Bonorva, in provincia di Sassari, è stato condannato a due mesi di reclusione, con la sospensione condizionale della pena, per aver picchiato il fratello. Protagonista della vicenda, risalente al 23 dicembre 2012, è don Gavino Sanna che, a pochi giorni dal Natale, prese a calci e pugni il familiare a causa di un giubotto appeso fuori posto in casa.
Il vero motivo della lite, racconta La Nuova Sardegna, sembrerebbe però essere un altro. Dopo la morte dei genitori, Don Gavino viveva in un appartamento insieme ai suoi tre fratelli: Antonia Celestina, Antonio Maria e Roberto, la vittima. E proprio questioni di eredità irrisolte sarebbero alla base dell'aggressione.
La colluttazione, per cui sono stati condannati anche gli altri due fratelli del sacerdote, ha provocato a Roberto lesioni giudicate guaribili in soli due giorni. Nulla di grave, insomma, ma tale da portare l'uomo a denunciare i familiari.