TRIPLICE DELITTO IN GALLURA

Strage Tempio, Angelo Frigeri pentito Mostra rimorso per il piccolo Pietro

Pare che il 32enne arrestato per la strage in Gallura avesse pianificato di dar fuoco alla casa per cancellare ogni traccia del triplice delitto

26 Mag 2014 - 15:33
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Mostra segni di pentimento Angelo Frigeri, l'operaio 32enne arrestato per la strage di Tempio Pausania, in Gallura. In particolare l'uomo avrebbe rivelato agli inquirenti di provare rimorso per Pietro Azzena, la più piccola delle vittime. Intanto si fa largo l'ipotesi che all'origine del triplice omicidio ci sia una furiosa lite tra Frigeri e Giulia Zanzani (madre di Pietro e moglie di Giovanni Maria Azzena).

Come riporta La Nuova Sardegna, la furia omicida sarebbe scoppiata a causa di un'autovettura, una Golf Gti nero brillante, che Frigeri aveva consegnato a Giovanni Azzena perché ne curasse la vendita. Il 32enne, infatti, aveva chiesto a Giulia Zanzani la restituzione immediata dell'auto. Ne sarebbe scaturita una lite.

Frigerio avrebbe aggredito prima la donna, colpendola alla testa con una sbarra, e poi l'uomo, che era accorso nel salone alle urla della moglie. L'ultimo a essere ucciso sarebbe stato il bambino, che era appena tornato da scuola, e sarebbe dovuto andare agli allenamenti di calcio. A quel punto Frigeri avrebbe ripulito la scena del crimine e pianificato di bruciare la casa per cancellare ogni traccia del triplice delitto.

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