Gianluca Monni sarebbe stato ucciso per futili motivi. Anche un altro giovane, Stefano Masala, sarebbe stato eliminato: il suo corpo non è mai stato ritrovato
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Sono oltre trenta gli indagati per favoreggiamento dalla Procura di Nuoro: sono persone di Orune, presenti, la notte tra il 13 e il 14 dicembre 2014, nella sala da ballo del paese dove c'era stata la rissa all'origine all'omicidio di Gianluca Monni. Quest'ultimo, studente di 19 anni, fu ucciso mesi dopo insieme a Stefano Masala. Sono accusati di favoreggiamento per aver omesso di dire la verità agli inquirenti. Due gli imputati per i delitti.
Le persone indagate, secondo gli inquirenti, non avrebbero raccontato quanto successo quella sera, aiutando così Paolo Enrico Pinna, 19 anni di Nule, condannato in primo e in secondo grado a 20 anni di reclusione per l'omicidio dello studente e per quello di Stefano Masala, scomparso la sera prima dell'omicidio e mai rientrato a casa, e Alberto Cubeddu, 22anni di Ozieri, a processo a Nuoro per i due omicidi.
Gli oltre 30 indagati sarebbero i componenti del comitato del Carmelo che ha organizzato la festa nella sala da ballo del paese. L'8 marzo riprende il processo in corte d'assise a Nuoro a carico di Cubeddu.