L'uomo stava scontando gli arresti domiciliari. Si trova ora nel penitenziario di Bancali, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale
C’è chi dal carcere vuole evadere, ma anche chi vuole andarci. Ha dell’incredibile la vicenda avvenuta a Thiesi, in provincia di Sassari. Sembrava una normale lite domestica quella che i carabinieri di Bonorva erano stati chiamati a sedare nell’abitazione di Baingio Piga, un 40enne agli arresti domiciliari. Assolutamente inattesa la reazione dell’uomo che, durante l’intervento degli agenti, ha espressamente chiesto di essere arrestato: "Voglio andare in carcere, gli arresti domiciliari non sono per un delinquente vero!”. Poi, per rafforzare il concetto, non ha esitato a scagliarsi con calci e pugni contro uno dei militari, causandogli contusioni e tumefazioni. Piga è stato così accontentato: è ora nel carcere di Bancali, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
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“Meglio il carcere di…” - Per quanto possa sembrare assurdo, la passione per le sbarre di Baingio Piga non è un caso isolato. Nel maggio scorso, a Catania, un 50enne è evaso dagli arresti domiciliari strappandosi il braccialetto elettronico e si è presentato alla prigione di Giarre, chiedendo di essere arrestato: “Meglio il carcere di mia moglie”. L’uomo ha spiegato infatti di non sopportare più le continue liti con la consorte. La sua fuga non è però andata a buon fine: arrestato dai Carabinieri che lo stavano cercando, è stato riportato a casa.
Nel gennaio 2017, è finita meglio per un 51enne di Vignola in provincia di Modena, che ha rifiutato di scontare a casa la pena per appropriazione indebita: “Voglio andare in carcere. Io e mia madre non ci sopportiamo”. Il giudice l’ha accontentato, mettendolo dietro le sbarre.