INCIDENTE O SABOTAGGIO?

Savona, il giallo dell'esplosione nello scafo della petroliera Seajewel: indagano due Procure

Un guasto, un incidente, un sabotaggio oppure un attentato? Saranno le lamiere ritorte della nave battente bandiera di Malta a fornire la risposta

20 Feb 2025 - 13:06

Le Procure di Savona e di Genova indagano sul mistero della petroliera Seajewel, da venerdì ferma al largo del porto di Vado Ligure con uno squarcio di oltre un metro nello scafo provocato da un'esplosione. Un guasto, un incidente, un sabotaggio oppure un attentato? Saranno le lamiere ritorte della nave battente bandiera di Malta a fornire la risposta. Per ora è stato aperto un fascicolo contro ignoti e sono stati avviati accertamenti senza definizione di reato. Da chiarire l'eventuale utilizzo di esplosivi, dei quali Marina militare, sub della polizia e Capitaneria di porto non hanno però trovato traccia. Così come non sono arrivate rivendicazioni.

Ogni ipotesi è attualmente aperta, non si esclude anche quella di un gesto "intimidatorio". Gli inquirenti stanno analizzando nel dettaglio le ultime tappe della nave prima dell'arrivo a Savona. Alcune inchieste estere hanno acceso il faro sulle "navi fantasma" finite nel mirino per trasporti illeciti di petrolio di provenienza russa.

Cosa è successo alla petroliera Seajewel al largo di Savona

 Venerdì notte erano state avvertite due esplosioni. Il sopralluogo ha portato ad accertare che nell'opera viva della petroliera, cioè nella parte immersa, si era aperta una falla di poco meno di un metro. Le lamiere ritorte erano rivolte verso l'interno: non un dettaglio, perché la direzione della piega delle lamiere fa comprendere che la causa della lacerazione dell'acciaio è stata esterna. La nave presenta una falla di oltre un metro. Ma la potenza dell'agente lacerante è stata relativa, visto che le lamiere della camera di sicurezza hanno tenuto, evitando lo sversamento del petrolio in mare.

Il petrolio russo e la pista (accantonata) del sabotaggio

 Visto che la petroliera Seajewels è inserita nella lista delle navi che trasportano petrolio russo, le due esplosioni hanno portato alcuni a sospettare che sia stata un'azione di sabotaggio o, ancor peggio un atto terroristico. Voci che hanno portato immediatamente la Capitaneria di Porto a emettere una nota tranquillizzante. "Notizie prive di fondamento", si legge nella nota. Non sono stati registrati sversamenti né danni a persone.

Esplosione causata da un ordigno?

 Se di ordigno si è trattato, dev'essere stato utilizzato un particolare esplosivo idrorepellente molto difficile da reperire perché di esclusivo uso militare.

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