Il giudice ha disposto per Maldonato l'obbligo di firma e il divieto di avvicinamento alla donna
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Il giudice non ha convalidato l'arresto di Jonhatan Maldonato, il 37enne fermato con l'accusa di tentato omicidio della moglie Soukraina El Basri, l'influencer Siu, 30 anni. La decisione è stata comunicata all'indomani dell'udienza, durata cica 4 ore, nella quale l'indagato ha sostenuto la tesi che la donna si era inferta una ferita da sola e aveva chiesto al marito di raccontare la versione di un incidente domestico. Il giudice ha disposto per Maldonato l'obbligo di firma e il divieto di avvicinamento alla donna.
Espletate le pratiche Maldonato ha raggiunto la casa dei genitori dove già si era trasferito con le figlie dopo il sequestro della villetta di Chiavazza, alla periferia di Biella dove viveva la coppia. Il 37enne era stato iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Biella per il reato di tentato omicidio. Mercoledì notte era stato sentito in questura quindi era scattato il fermo. Una decisione presa per il pericolo di fuga. Inoltre qualche giorno prima qualcuno sarebbe entrato nella villetta di Chiavazza strappando i sigilli dell'autorità giudiziaria e, secondo gli inquirenti, potrebbe essere stato Maldonato.
Sabato Maldonato è stato sentito in carcere per la convalida dell'arresto. Un colloquio durato cinque ore durante il quale il 37enne ha risposto alle domande continuando a sostenere l'estraneità ai fatti. Il marito infatti aveva prima parlato di un incidente domestico (come confermato dalla moglie Siu all'arrivo in ospedale a Biella prima di perdere conoscenza), poi ha sostenuto la tesi del tentato suicidio della donna parlando di una situazione di depressione della compagna. Lui poi avrebbe nascosto il tentato suicidio su richiesta della moglie. "Aveva paura di essere ricoverata in psichiatria", ha detto. Ma la versione non ha mai convinto gli inquirenti che hanno sostenuto la tesi del tentato omicidio.
Nel frattempo Siu venerdì si è risvegliata dal coma farmacologico in cui si trovava dal 16 maggio, giorno del suo ricovero in ospedale. È fuori pericolo, ma non ha ancora parlato con chi indaga.La ferita sarebbe stata inferta da un cacciavite o punteruolo. Arma che al momento non è stata ancora trovata.
Martedì è previsto un sopralluogo nella villetta di Chiavazza da parte del pool di legali che segue l'influencer. L'avvocato Alessandra Guarini con gli esperti valuterà la scena del crimine. La procura attende a questo punto di poter parlare con la donna ferita: i medici finora non hanno ancora dato il consenso per l'interrogatorio.