I servizi saranno assicurati, come negli altri giorni della settimana, tra le 7 e le 10 e tra le 18 e le 21
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La Commissione di garanzia sugli scioperi, "dopo avere effettuato la prevista consultazione delle parti sociali", è intervenuta sull'accordo che definisce i servizi minimi essenziali nel settore ferroviario-gruppo Fs introducendo un sistema di fasce di garanzia anche nei giorni festivi (7-10 e 18-21) e rafforzando il livello di servizi minimi garantito per la media e lunga percorrenza. Le modifiche, sottolinea, sono state ritenute necessarie per adeguare la disciplina vigente, a distanza di oltre 25 anni dalla sua adozione, "all'obiettivo di un equilibrato contemperamento tra diritto di sciopero e diritto alla mobilità".
Il Garante, spiega una nota, è intervenuto nell'esercizio del potere di regolamentazione provvisoria attribuitole dall'articolo 13 della legge 146 del 1990, che regola l'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, "dopo avere preso atto della mancanza di accordo tra le parti".
La Commissione sottolinea che "le modifiche sono state ritenute necessarie per adeguare la disciplina vigente, a distanza di oltre 25 anni dalla sua adozione, all'obiettivo di un equilibrato contemperamento tra diritto di sciopero e diritto alla mobilità. Non è apparso più rispondente ai tempi, infatti, un assetto in cui non era garantita alcuna tutela ai viaggiatori del trasporto regionale nei giorni festivi - diversamente, tra l'altro, da quanto avviene negli altri settori (trasporto aereo, marittimo e pubblico locale) - e in cui operava, per la media e lunga percorrenza, in cui rientra l'Alta velocità, un livello di tutela inferiore rispetto a quello assicurato per le linee regionali nei giorni feriali".