L'arcivescovo emerito di Milano ha parlato a Stanze vaticane: "La gestione del fenomeno è indice della profondità della crisi dell'Europa"
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"Manca una politica globale dell'immigrazione". Lo afferma il cardinale Angelo Scola, arcivescovo emerito di Milano, che a Stanze vaticane ha parlato del fenomeno, che "sta interessando tutto il mondo e non sarà di breve durata". La gestione dell'immigrazione è, secondo Scola, "indice della profondità della crisi dell'Europa", ma - aggiunge il cardinale - "ho speranza, perché nella società civile vedo molte persone che si mettono in gioco per accogliere".