Dopo un primo servizio, “Striscia la Notizia” è tornata sul posto per far luce sulla vicenda
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Dopo il servizio di Luca Abete a “Striscia la Notizia” in cui si denunciavano genitori e bambini su due ruote senza il casco, l’inviato del tg satirico ha fatto una scoperta ed è tornato a Napoli. In realtà, quei mezzi sono spacciati per biciclette elettriche ma in realtà sono dei veri e propri scooter. A confermarlo è un rivenditore: “Vanno a 35/40 km orari, sono motorini a tutti gli effetti, ma hanno i pedali e devi fare sempre finta di usarli, altrimenti se i vigili ti fermano, ti rimproverano”.
Effettivamente, quello che si evince da queste dichiarazioni rubate con una telecamera nascosta, è che queste bici non sono tali, anzi sono camuffate ad arte per poter circolare senza targa e poter essere usate anche dai ragazzini. “Se un bambino di 9 anni si schianta contro un camion a quella velocità, succede un casino”, aggiunge la titolare di un negozio di bici illegali.