PREVISTA PER IL 7 GENNAIO

Scuola, ok dai prefetti alla ripresa il 7 gennaio al 50% in presenza | De Micheli: "Saremo pronti" | Azzolina: "Soddisfatta"

Il ministro dell'Istruzione: "Ottimo lavoro di scuola". Boccia: "Lavoro incessante per ripartire sicurezza"

31 Dic 2020 - 15:57
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"Saremo pronti per la riapertura delle scuole il 7 gennaio". Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, dopo l'adozione da parte delle prefetture dei documenti operativi per il ritorno in classe, al 50% in presenza, dopo le Festività. "La scuola - ha aggiunto - ripartirà più sicura, con più mezzi del trasporto locale e una riorganizzazione degli orari". Esprime "grande soddisfazione" anche il ministro Azzolina: "Ottimo lavoro di squadra".  

"Le prefetture hanno adottato i documenti operativi all'esito dei lavori dei tavoli di coordinamento scuola-trasporti istituiti in tutte le province in vista della ripresa, dal 7 gennaio, dell'attivita' didattica in presenza". Lo annuncia il Viminale, spiegando che "i prefetti hanno tenuto conto anche dell'ordinanza del ministro della Salute che, limitatamente al periodo 7-15 gennaio, riduce la presenza in classe al 50%".

De Micheli: "Riapertura più sicura e con più mezzi" "Saremo pronti per il 7 gennaio perché l'impegno di tutti è stato massimo e di questo ringrazio molto i prefetti, con cui abbiamo definito modelli organizzativi territoriali, in grado di coniugare la giusta flessibilità e l'ascolto delle esigenze locali", è il commento della De Micheli, che ha precisato:  "Grazie a questo coordinamento la scuola ripartirà più sicura con più mezzi del trasporto locale e una riorganizzazione degli orari. Chiuderla è stata tra le scelte più sofferte affrontate dal governo, il lavoro di tutti e la collaborazione istituzionale ci consentirà di riaprirla".

Azzolina: "Soddisfazione, ottimo lavoro di squadra" Commentando il via libera alla ripresa delle scuola in presenza il 7 gennaio, il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, ha espresso "grande soddisfazione per il risultato raggiunto" . "In pochi giorni - ha spiegato - i tavoli guidati dai prefetti hanno permesso di elaborare misure specifiche, territorio per territorio, e subito operative. Un lavoro di squadra di cui andare fieri. Nell'unico interesse di studentesse e studenti". 

Boccia: "Lavoro incessante per far ripartire la scuola in sicurezza" La priorità del governo è quella di "riportare in aula dal 7 gennaio anche gli studenti delle scuole secondarie". Lo ha detto il ministro degli Affari Regionali, Francesco Boccia, "In queste settimane su tutti i territori regionali è stato fatto un lavoro incessante di raccordo dei diversi livelli istituzionali per garantire tutti i servizi pubblici, a partire dalla sicurezza sanitaria. Con Regioni, Comuni e Province è stato fatto un eccellente lavoro di coordinamento dai prefetti e oggi i piani operativi sono pronti per essere attuati. La scuola e' una responsabilità collettiva, una sfida che vinciamo se accompagnata da una continua leale collaborazione tra tutti i livelli istituzionali".  

Zampa: "Dal 7 gennaio riapriranno le scuole" A confermare la data di riapertura delle scuole che sono state chiuse fino a prima delle festività è anche il sosttosegretario alla Salute, Sandra Zampa, precisando che "per quanto riguarda materne ed elementari, che erano già aperte a dicembre, nulla cambia e tutto continuerà come prima".  
 

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