Massimo Nucera, secondo l'accusa, avrebbe finto un'aggressione durante gli scontri in occasione del G8. La polizia gli ha inflitto una sanzione pari a una giornata del suo stipendio.
È stato multato con 47 euro l'agente Massimo Nucera, che, dopo gli scontri alla scuola Diaz durante il G8 di Genova nel 2001, mentì raccontando di essere stato accoltellato da un no global. La sanzione, inflitta dalla polizia, corrisponde a una giornata del suo stipendio. La polizia ha dovuto aprire un procedimento disciplinare a suo carico in seguito alla condanna a 3 anni per falsa testimonianza. Una pena non ancora definitiva, in attesa che si esprima in merito la Cassazione.
La prima multa al poliziotto, seguita al procedimento disciplinare, era stata pari a un mese di sospensione. La riduzione è forse dovuta alla motivazione della sentenza, nella quale si definiva colposo e non doloso il comportamento dell'agente. Una valutazione, quindi, che sembra escludere sanzioni più gravi. Dopo il ricorso presentato da Nucera, il consiglio disciplinare della polizia ha ridotto la multa a un solo giorno di sospensione, pari appunto a 47 euro. Una decisione firmata nel 2015 dall'allora capo della polizia, Alessandro Pansa.
L'irruzione alla scuola Diaz è una vicenda che a distanza di 15 anni fa ancora molto discutere e riserva colpi di scena, come per esempio la scoperta che i nomi degli imputati sarebbero spariti dagli archivi perché quacuno li avrebbe cancellati.