Secondo i dati fino al 22 gennaio, in Dad c'è il 15,5% delle classi italiane mentre il 15,3% starebbe svolgendo didattica digitale alternata
© Ansa
Circa il 15% delle classi delle scuole italiane in Dad e un'analoga percentuale in Ddi. In tutto sono 266.404 le classi che invece avrebbero svolto regolarmente le lezioni in aula. É il quadro delineato dal ministero dell'Istruzione che fotografa gli effetti della pandemia sulla scuola nella settimana tra il 17 e il 22 gennaio. Le classi in Dad sarebbero 48.843 mentre 48.113 quelle che alternerebbero la presenza alle lezioni online, trovandosi in Ddi (ossia in didattica digitale integrata). In generale starebbero studiando in presenza l'82% degli alunni.
Il campione di riferimento - Il monitoraggio del ministero dell'Istruzione ha preso in considerazione i dati forniti da 315.247 classi/sezioni (l'84% rispetto al totale delle classi) e 6.165.480 tra bimbi e ragazzi (l'83,6% del totale degli alunni).
82% di alunni in presenza - Nella settimana tra il 17 e il 22 gennaio, gli alunni in presenza sono stati 5.049.103. Nelle scuole dell'infanzia i positivi o in quarantena sono 151.729 (su 699.713 bambini), ovvero il 21,7%. Alle elementari gli alunni positivi o in Dad sono 414.937 (su 1.930.777 bambini rilevati), il 21,5%. Alle scuole medie e superiori, su 3.534.990 ragazzi, sono 549.711 (15,6%) gli alunni in Dad o Ddi.