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È da rifare il concorso ordinario Pnrr per docenti di laboratorio nelle scuole secondarie di cinque Regioni: Abruzzo, Emilia-Romagna, Marche, Puglia e Umbria. Lo ha stabilito il Tar di Ancona, accogliendo il ricorso proposto da un gruppo di concorrenti. Il Tribunale amministrativo ha infatti rilevato la violazione dell'anonimato nell'espletamento della prova pratica, in quanto ai candidati era stato richiesto di apporre il proprio nome e cognome sui fogli utilizzati per la soluzione dei quesiti. Il concorso, bandito a livello nazionale per immettere in ruolo circa 20mila docenti, è stato strutturato a livello interregionale.