Dopo il caso di Rovigo

Scuola, Valditara: "Ci sarà ripensamento sul voto di condotta"

"È necessario un insieme di interventi coerenti che ridia più autorevolezza e tutela ai docenti", spiega il ministro

26 Giu 2023 - 12:14
 © Ansa

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Sulla scuola potrebbero arrivare novità. "Ci dovrà essere un ripensamento sul significato e sul ruolo, all'interno dell'intero anno scolastico, del voto di condotta", ha detto il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara. Il riferimento è al caso di Rovigo, dove sono stati promossi con 9 in condotta due studenti che a ottobre 2022 spararono con una pistola ad aria compressa contro una docente. Proprio questo caso "mi ha lasciato perplesso", ha aggiunto Valditara. 

"Diseducativo dare 9 in condotta a chi ha sparato"

 "Ho scritto anche alla preside: le ho detto che dare 9 a chi a sparato lo ritengo un messaggio diseducativo. Ci sono tanti voti a disposizione. Siccome c'è l'autonomia delle scuole e il ministro non può dire decido io, gli ispettori sono stati mandati per capire se gli scrutini sono stati coerenti con i regolamenti interni", ha spiegato Valditara. "Vogliamo capire anche qui se ci sono margini di manovra che il ministero può avere. A breve gli ispettori faranno una relazione, ma non basta mandare gli ispettori: interverremo anche sul voto di condotta".

"Il caso di Abbiategrasso? Rispetto l'autonomia delle scuole"

 "Sul caso di Abbiategrasso, non posso che sottolineare che le scuole sono autonome, hanno ritenuto di fare una determinata scelta, che tenuto conto della condizione è stata considerata la più opportuna e la più giusta e io rispetto l'autonomia delle scuole. A me non spetta giudicare i genitori. Io rispetto l'autonomia di una scuola che ha deciso in un certo modo", ha detto ancora il ministro.

"Dobbiamo ridare autorevolezza alla figura del docente"

 "Dobbiamo ridare autorevolezza alla figura del docente, rimettere il docente al centro della società. Occorrono anche provvedimenti. Ha terminato i lavori il gruppo di lavoro di lotta al bullismo: già dalla prossima settimana lavoreremo per proporre e trovare soluzioni interessanti, fortemente innovative. Io sono personalmente contrario a utilizzare l'istituto della sospensione come un abbandonare il ragazzo al suo destino. Ci deve essere più scuola per un bullo, per chi si rendere artefice di comportamenti trasgressivi, più attività di volontariato sociale. È necessario un insieme di interventi coerenti che ridia più autorevolezza e tutela ai docenti, più rispetto nelle scuole, più rispetto dei docenti e dei beni pubblici", ha concluso Valditara.

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