tragedia familiare

Senigallia (Ancona), uccide la madre 87enne: si barrica in casa e poi si toglie la vita

L'uomo, 51 anni, soffriva probabilmente di disturbi psichici e il porto d'armi gli era stato revocato anni fa. Allentato il cordone di sicurezza intorno all'abitazione

17 Giu 2024 - 22:13
 © Ansa

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Tragedia familiare all'estrema periferia nord di Senigallia (Ancona). Un uomo di 51 anni ha sparato all'anziana madre, di 87 anni, poi si è barricato in casa. Carabinieri e polizia avevano messo in sicurezza l'area, chiudendo l'accesso alla zona attorno alla casa, non distante da un centro commerciale e dalla Statale 16 adriatica. Il 51enne, che soffriva probabilmente di disturbi psichici, si è poi tolto la vita.

L’area dell'edificio blindata

 Il drammatico episodio è avvenuto in una abitazione nella zona nord della cittadina marchigiana, al confine con il Comune di Mondolfo (Pesaro-Urbino) e vicino al fiume Cesano. La Strada statale Adriatica Nord, inizialmente chiusa al traffico per impedire che i passanti venissero coinvolti in un'eventuale fuga dell'omicida, è stata riaperta a senso unico alternato. Per una manciata di ore infatti, attorno all'edificio c'è stato il coprifuoco. Sono intervenuti i carabinieri, la polizia locale e il 118. Dopo aver sparato alla madre, l'uomo, che a quanto si apprende aveva problemi psichici per i quali, in precedenza era stato ricoverato, ha avvertito uno dei due fratelli del suo gesto. A dare l'allarme un vicino che aveva sentito il colpo di pistola.

Il drammatico epilogo

  Prima dell'omicidio-suicidio, le forze dell'ordine avrebbero cercato di mettersi in contatto con l'uomo. L'edificio di colore giallo si trova al confine della città, in un contesto marginale dell'estrema periferia nord di Senigallia. Dall'altra parte dell'abitazione passa la linea ferroviaria adriatica e poi c'è la spiaggia. Nei primi, drammatici momenti si intravedeva da lontano il corpo esanime della donna, che giaceva sul terrazzino. Si è sperato fino all'ultimo che fosse solo ferita, infatti è stata chiamata l'eliambulanza ripartita poi vuota, senza nemmeno atterrare. Ora saranno le indagini a cercare da fare luce sulla dinamica dell'accaduto. Resta soprattutto da chiarire il motivo per cui l'uomo fosse in possesso di una pistola. Stando a quanto si apprende infatti, il porto d'armi gli era stato revocato due anni fa alla luce dei problemi psichici manifestati.

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