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"E' onere dell'imputato Umberto Bossi indicare al pm dove indirizzare le ricerche per rinvenire i fondi della Lega Nord da requisire". Lo scrive la Cassazione nelle motivazioni di conferma del sequestro di 49 milioni di euro, valore della truffa ai danni dello Stato per cui è stato condannato in primo grado il senatore. L'ex leader leghista ha infatti sostenuto che i milioni ci sono, senza però dire dove.