Da 50 a 500 euro per chi getta sigarette o rifiuti a terra
Sestri Levante © Ente del Turismo
L'estate è alle porte e come ogni anno arrivano i divieti e le sanzioni per i turisti. In questi giorni è toccato ai bagnanti di Sestri Levante. Andare in giro scalzi o in costume per le strade comunali e i suoi negozi potrebbe costare una multa da 50 a 500 euro.
Nella città ligure sono spuntati cartelli con ideogrammi che illustrano tutti i comportamenti vietati. Nei pannelli il messaggio: “Sestri è anche tua: aiutaci a mantenerla in ordine”. Inoltre, saranno multati anche coloro che portano a spasso il cane senza guinzaglio, privi di sacchetti per raccogliere i loro bisogni e della bottiglietta d'acqua per ripulire l'asfalto. La stretta sul territorio colpirà anche chi disperde rifiuti sui sentieri turistici o butta mozziconi di sigarette. Tra i comportamenti che non verranno più accettati c'è pure il bivacco su muretti e panchine.
Con il primo caldo, in alcune zone, scattano anche i divieti di balneazione. A Como e sul lago, la gente è tornata a immergersi nelle zone in cui non si potrebbe. La ragione del divieto è legata a motivi di sicurezza: negli ultimi due anni sono morti 17 ragazzi nel lago di Como.
Vi sono però anche spiagge off limits o con ingressi contingentati per motivi di tutela ambientale. In Sardegna, per esempio, non si può sbarcare e persino avvicinarsi alla famosa spiaggia rosa di Budelli. La sanzione per chi naviga in queste acque protette è di 300 euro. Alla Pelosa, nel sassarese, per entrare in spiaggia bisogna prenotarsi e pagare un ticket. Ci si deve ricordare anche di portare l'attrezzatura necessaria: uno stuoino di legno o di plastica, da mettere sotto l’asciugamano per non raccogliere troppa sabbia.
Portare via come ricordo ciottoli, conchiglie e sabbia è vietato qui come in diverse località. Per preservare le bellezze naturali dell'isola sono state imposte negli anni multe che vanno da 500 a 3.000 euro. In Sardegna è vietato anche mettere la musica ad alto volume negli orari in cui potrebbe disturbare la quiete. Ombrelloni, sedie a sdraio, tende e altre attrezzature non possono essere lasciate sulle spiagge libere oltre il tramonto.
Se ci si mette in viaggio è importante tenere a mente che non tutto è concesso per tenere fresco l'abitacolo dell'auto. Le tende parasole possono essere usate su vetri posteriori e lunotto solo se sui lati ci sono specchietti retrovisori esterni, mentre non li si può montare su quelli anteriori. Si rischia una sanzione dai 430 a 1.731 euro, oltre al ritiro della carta di circolazione, per chi ha posizionato dei sistemi fissi. Se poi ci si ferma per una sosta bisognerà ricordarsi che anche lasciare il motore e l'aria condizionata accesi è un'abitudine sanzionabile fino a 444 euro. Si potrà sempre aprire il finestrino. A patto di abbassare il volume della radio per non essere sanzionati: in questo caso la multa può arrivare a 300 euro.