A MILANO

Assolto Antinori: il ginecologo era accusato di violenze su 2 pazienti

Per il Tribunale di Milano "il fatto non sussiste". Al pioniere della fecondazione assistita venivano contestati fatti del 2015

26 Ott 2022 - 13:28
 © ansa

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Severino Antinori, il noto ginecologo e discusso "pioniere" della fecondazione assistita, è stato assolto dalle accuse di violenze sessuali su due pazienti perché "il fatto non sussiste". Il Tribunale di Milano lo ha anche prosciolto da altre imputazioni. Antinori, condannato in via definitiva nel 2020 a 6 anni e 6 mesi per il noto caso della "rapina di ovuli", era già stato assolto in altri procedimenti, tra cui uno sempre per abusi sessuali. "Il calvario che ha subito il professore Antinori è stato il frutto di una ingiustizia che l'ha travolto per un mero pregiudizio", ha commentato l'avvocato Gabriele Maria Vitiello.

"Antinori è un professionista serio, uno scienziato di levatura internazionale che ha dimostrato ancora una volta che gli uomini liberi sono più forti di qualsiasi abuso. Da oggi riscopriamo che lo Stato di diritto esiste", ha aggiunto l'avvocato.

Il medico, assistito dai legali Gabriele Maria Vitiello e Tommaso Pietrocarlo, è stato assolto con formula piena dalle due accuse di violenze sessuali, contestate per presunti abusi nel dicembre 2015, dalla nona sezione penale (presidente del collegio Mariolina Panasiti). Per le altre imputazioni, che riguardavano sempre casi con al centro clienti della sua clinica e donatrici di ovuli, è stato dichiarato il "non doversi procedere" per difetto di querela, dopo la riqualificazione dei reati di furto aggravato e violenza privata in "esercizio arbitrario delle proprie ragioni" e di un'accusa di estorsione in "tentativo di truffa".

Antinori, la carriera del noto ginecologo

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Nel novembre 2020 il ginecologo era stato condannato in via definitiva per aver prelevato, nella primavera del 2016, gli ovociti a una ragazza di 23 anni che aveva denunciato di essere stata immobilizzata, sedata e poi costretta a subire l'intervento. E il Tribunale di Sorveglianza di Milano, poco dopo, accogliendo la richiesta dei difensori, ha stabilito che il 77enne poteva scontare la pena in detenzione domiciliare e non in carcere per motivi di salute.

Nei mesi scorsi il Tribunale milanese aveva già assolto il professore dall'accusa di abusi sessuali nei confronti di un'infermiera. Il medico, spiega la difesa, è stato anche prosciolto e assolto in altri procedimenti da accuse di associazione per delinquere finalizzata al commercio di ovociti, di violenza privata ed esercizio abusivo della professione.

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