Per Eddy Tavares è arrivata una nuova sentenza. Colpevole di minacce all'ex fidanzata, ai suoi colleghi e di maltrattamenti sugli animali
Gessica Notaro con l'ex fidanzato, Jorge Edson Tavares © ansa
Arriva una nuova condanna per Eddy Tavares, il 29enne di Capo Verde che sfregiò la miss Gessica Notaro con l'acido lo scorso gennaio. L'uomo dovrà scontare in carcere altri otto anni per stalking, oltre i dieci a cui è stato condannato per l'aggressione. Tavares è stato ritenuto colpevole di aver minacciato Gessica, i suoi colleghi e anche di maltrattamenti sugli animali.
Prima di arrivare a sfregiare Gessica, Tavares ha perseguitato per mesi la ragazza e ha minacciato i suoi colleghi di lavoro al delfinario di Rimini. Per lo stalking e le minacce è stato condannato a sei anni e mezzo di carcere. Inoltre il 29enne era accusato di aver tagliato le orecchie al suo pitbull per fini estetici, pratica vietata dalla Convenzione europea di Strasburgo per la protezione degli animali da compagnia. E' stato condannato a un altro anno e mezzo per maltrattamenti sugli animali. Quindi l'uomo dovrà passare in carcere altri otto anni, oltre i dieci per cui era stato condannato per l'aggressione.
"Questa sentenza mi ripaga di tutta la sofferenza patita" ha detto Gessica agli avvocati dopo aver appreso della nuova condanna. Il legale della ragazza ha espresso inoltre soddisfazione perché "riconoscono Tavares colpevole di tutti i capi di imputazione"
"Non ci credo, non è possibile" ha detto invece il 29enne di Capo Verde ai suoi avvocati subito dopo la sentenza e ha aggiunto: "Per gli omicidi si prende molto meno". L'uomo rischia ora fino a 18 anni di reclusione se dovessero venire confermati e cumulati i dieci anni della prima condanna e gli otto per stalking. Tavares è però intenzionato a portare il processo in Appello e, se necessario, anche alla Corte dei diritti umani di Starsburgo. Ha affermato inoltre: "Non ho alcun rancore nei confronti di Gessica, ora mi dà forza solo il pensiero di mio figlio".
La sentenza del giudice monocratico del tribunale di Rimini, Manuel Bianchi, ha anche escluso dal risarcimento danni le parti civili (il Comune di Rimini e la Regione Emilia Romagna), mentre ha assegnato una provvisionale di 10 mila euro a Gessica.