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Temperature record

Incendi, vivo il pilota di un elicottero disperso nel Siracusano | Meloni: presto un grande piano idrogeologico di prevenzione

Ancora fuoco sulle colline attorno a Palermo. Allerta gialla per il maltempo in Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Marche e Molise. Schifani: gli incendi sono prevalentemente dolosi

26 Lug 2023 - 21:13

L'Italia va verso lo stato d'emergenza in 5 Regioni, tra la tempesta che ha colpito la Lombardia e gli incendi che divampano in Sicilia da Palermo a Catania, fino a Taormina. Cinque i morti per gli eventi meteo estremi. E' stato ritrovato vivo il pilota di un elicottero antincendio del Corpo Forestale della Regione Siciliana di cui si erano perse le tracce mentre era impegnato nelle operazioni di spegnimento di un rogo nella riserva di Pantalica, nel Siracusano. Allerta gialla per il maltempo in Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Marche e Molise. Vigili del fuoco: "4mila interventi in tre giorni tra roghi e maltempo". Meloni: presto un grande piano idrogeologico di prevenzione. 






E' vivo il pilota dell'elicottero antincendio del Corpo Forestale della Regione Siciliana di cui si sono perse le tracce in serata mentre era impegnato nelle operazioni di spegnimento di un rogo nella riserva di Pantalica, in provincia di Siracusa. Lo riferiscono fonti della Regione Siciliana.


Non si hanno notizie di un elicottero del servizio antincendio gestito dal corpo forestale che stava operando nel Siracusano, nella zona di Buccheri. La centrale non riesce a mettersi in contatto col pilota. Sono state avviate le ricerche. A bordo, secondo le prime informazioni, ci sarebbe solo il pilota. Lo conferma il dirigente capo del corpo forestale della Regione Sicilia Beppe Battaglia. 


"Diciamo le cose come stanno: purtroppo questi atti sono prevalentemente dolosi, fatti da gente pazza che vive in questi momenti delle esaltazioni patologiche". Lo ha detto sugli incendi in Sicilia il presidente della Regione, Renato Schifani, intervenendo al Tg4. "Tutti i siciliani - ha aggiunto - sono chiamati alla responsabilità e alla denuncia pubblica. Se a questi atti delinquenziali accodiamo anche l'esplosione delle temperature, ieri all'aeroporto di Catania c'erano quasi 50 gradi, questo crea un combinato disposto che fa nascere lo scenario apocalittico". 


Alberi caduti, strade interrotte, tetti scoperchiati, colture rovinate dalla grandine.  Sono ingentissimi i danni causati dal maltempo che da due giorni non dà tregua al Friuli Venezia Giulia. Nel corso della giornata sono stati 750 interventi dei Vigili del fuoco in tutta la regione. Sono circa 250 gli interventi nella zona Udine, con 350 in coda è quasi 700 da verificare. Per il personale impegnato a gestire le attività, raddoppiato rispetto alle condizioni normali, si prevede che i lavori andranno avanti almeno fino alla fine della settimana.


Una task force dell'esercito è intervenuta oggi, a Milano per arginare e attenuare i disagi a seguito dell'ondata di maltempo delle ultime ore.  Su richiesta della Prefettura di Milano sono intervenuti i militari del Genio con mezzi specialistici per ripristinare la sicurezza.  


"La Sicilia brucia, non solo per l'innalzamento della temperatura, ma fagocitata da fiamme devastanti: bruciano boschi, campagne, strade, autostrade, case, aeroporti, parchi archeologici, discariche, chiese. Bruciano perfino le spoglie dei Santi. Si ustionano i corpi degli addetti e dei volontari. Le mani diaboliche di vandali senza cuore e coscienza hanno ucciso le vite di tre anziani. Bruciano di paura, ansia, disperazione, rabbia e dolore i volti e le anime delle duemila vittime innocenti di questo infuocato e annunciato e quasi atteso, inferno terrestre: gli sfollati". Così in una nota i vescovi siciliani.


Il ministro per la Protezione civile e le politiche del Mare Nello Musumeci terrà una informativa urgente nell'Aula della Camera giovedì alle 16 sugli incendi in Sicilia e all'aeroporto di Catania. Lo ha comunicato all'Assemblea di Montecitorio il vicepresidente Sergio Costa.


"L'obiettivo di medio termine che il governo si dà è quello di superare la logica degli interventi frammentati varando un grande piano di prevenzione idrogeologico. Insomma, ce la vogliamo mettere tutta per dare risposte immediate nel breve termine ma efficaci nel medio periodo". Lo afferma il premier Giorgia Meloni in un video. 


"Siamo in attesa che dalle regioni colpite arrivi non solo la formale richiesta dello stato di emergenza (alcune lo hanno fatto) ma anche la delimitazione della zona rossa e la quantificazione dei danni. È ancora presto e in alcuni territori la calamità è tuttora in corso. Credo che la prossima settimana come Governo saremo in condizione di deliberare lo stato di emergenza e stanziare le prime necessarie risorse". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci, intervistato nel programma Diario le giorno su Rete 4.


"Nel governo siamo assolutamente mobilitati e convinti che bisogna mettere al primo posto nell'agenda del Governo la messa in sicurezza del territorio. Se qualcuno aveva qualche tentennamento ora non può non prendere atto dell'evidenza. Quanto ai negazionisti, di fronte alla grandine gigante, ai nubifragi, ai tornadi, ai 47 gradi, chi vuole che possa negare? Siamo nella completa dimostrazione che le due Italie di questi giorni sono le facce di una stessa medaglia, che si chiama tropicalizzazione". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci.


Il governo Schifani ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale e richiesto al governo nazionale il riconoscimento dello stato di emergenza per gli incendi e l'eccezionale ondata di calore in Sicilia. La decisione e' stata presa nel corso di una seduta straordinaria della giunta convocata appositamente dal presidente della Regione a Palazzo d'Orleans.


Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha telefonato al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani per essere aggiornato della situazione degli incendi nell'Isola. Il governatore ha fatto un quadro degli interventi messi in campo dalla Regione, tramite il Corpo forestale e la Protezione civile. Il presidente Mattarella ha manifestato la propria solidarietà e vicinanza al popolo siciliano, dichiarandosi disponibile a eventuali interventi, anche in prima persona, se necessari. Schifani ha ringraziato il capo dello Stato per la sensibilità e l'attenzione dimostrata.



Il maltempo che ha flagellato Milano "E' stato un momento drammatico ma mi pare che la città sta reagendo bene": il sindaco Giuseppe Sala ha fatto un punto della situazione a margine del Consiglio Nazionale del Coni spiegando che "le strade e la rete dei trasporti saranno ripristinati in pochi giorni, il problema che richiede più tempo è sui parchi. Un po' semplificando si dice che al parco di Porta Venezia un albero su dieci è caduto, magari non sarà così ma sono tantissimi". Però "mi sento di escludere - ha aggiunto - che ci sia stata una mancanza dal punto di vista della manutenzione". 


Vigili del fuoco sempre impegnati sul fronte dei roghi al Sud e per il maltempo al Nord. Negli ultimi 3 giorni (dato aggiornato alle 9 di oggi) hanno svolto 1.938 interventi contro gli incendi boschivi: 710 in Sicilia, 407 in Calabria, 281 in Sardegna e 540 in Puglia. Mobilitate 6mila unità di personale e quasi 1.500 mezzi, tra i quali 14 Canadair e 2 elicotteri Erickson S64. Per il maltempo in Lombardia gli interventi sono stati 2.077. Impegnate 2.900 unità di personale e 500 mezzi.


Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, per esprimere "grandissima vicinanza a tutto il territorio" e per chiedere di "essere tenuto costantemente informato sull'evolversi della situazione". Lo ha rivelato il primo cittadino di Palermo a proposito degli incendi nel capoluogo siciliano.


"Mio padre che era ingegnere dei vigili del fuoco diceva che l'autocombustione non esiste, se non in casi rarissimi. La pluralità di focolai degli ultimi giorni lascia pensare ad atti dolosi, all'azione di scelleratezza assoluta che distrugge territorio e ambiente, fatti contro la nostra comunità che ne è vittima. Sono reati gravi come quelli mafiosi, sono reati contro l'umanità". Così il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, parlando in merito agli incendi nel capoluogo siciliano. 


"Con grande dispiacere si informa il pubblico che il concerto di Alex Britti originariamente previsto per il 26 luglio al Castello Sforzesco è annullato e rinviato al prossimo 7 settembre a causa dell'evento meteorologico straordinario che ha colpito Milano nella notte del 25 luglio e ha creato numerosi disagi anche nell'area del Castello Sforzesco". Lo hanno reso noto in serata il Comune e gli organizzatori. Il Comune, l'organizzazione e l'artista hanno sperato fino all'ultimo di non annullare lo show ma, visto anche l'aggiornamento delle previsioni meteo, la scelta è stata presa a tutela dell'incolumità degli spettatori e dei lavoratori. I biglietti regolarmente acquistati saranno validi per la data delì 7 settembre prossimo sempre sul palco del Castello. L'eventuale rimborso dei biglietti è dal 28 luglio fino al 20 agosto sulla piattaforma d'acquisto Ticketone o Mailticket".


Bruciano ancora le colline attorno a Palermo e in diverse aree sono tornati a volare i Canadair: ad Altofonte e San Martino delle Scale e a ridosso della discarica di Bellolampo. Nelle prime due zone il fuoco continua ad alimentarsi nonostante gli interventi da terra e dall'alto. Il calo della temperatura concede un po' di sollievo a chi ha vissuto per giorni ben oltre i 40 gradi, con forte vento di libeccio e scirocco, Sono stati divorati decine e decine di ettari di bosco e macchia mediterranea.


E' stata una notte "infernale" e "senza sosta" quella dei Vigili del fuoco a Milano, dove si sono accavallate al centralino dei pompieri oltre 350 richieste d'intervento. All'alba ne sono rimaste un centinaio, ma sono numeri che potrebbero schizzare a breve verso l'alto. E' l'effetto della 'conta' sul territorio, di chi dopo i primi controlli in giardino o nel condominio "ha trovato antenne, cornicioni o impalcature pericolanti, o alberi e rami che minacciano di cadere in giardino, o nella via davanti casa".


Sono centinaia le chiamate giunte al numero di emergenza 095484000 in funzione h24 nel Centro operativo comunale di protezione civile di Catania da parte di cittadini che chiedono assistenza e informazioni di vario tipo, soprattutto connesse alla mancanza di energia elettrica e di acqua ma anche per essere messi in contatto coi vari servizi assistenziali e ospedalieri.


L'Italia va verso lo stato d'emergenza in 5 Regioni, tra la tempesta che ha colpito la Lombardia e gli incendi che divampano in Sicilia. La decisione oggi in Cdm. In arrivo anche un decreto per il lavoro con la Cig legata al clima. Musumeci riferirà sulla situazione dei danni. Cinque i morti per gli eventi meteo estremi.


Un rogo ha danneggiato l'area di servizio Eni di Tindari, sull'autostrada Palermo- Messina (A-20). Il rogo ha distrutto l'area ristoro e l'intervento dei vigili del fuoco ha consentito di scongiurare il peggio, mettendo in sicurezza le pompe di rifornimento del carburante.


Un vasto incendio sta bruciando la riserva naturale di Pergusa, in provincia di Enna. Gli abitanti della zona, impauriti, sono usciti fuori casa per precauzione. Sul posto ci sono vigili del fuoco, Forestale e protezione civile regionale. Due anni fa le fiamme avevano lambito il cento abitato. Un altro rogo è scoppiato nei pressi dell'autostrada Palermo-Catania all'altezza di Ponte Cinque Archi. Il traffico è stato deviato.


Sul fronte incendi è un'altra notte di emergenza in Sicilia. Ci sono centinaia di focolai in attesa di intervento. La Protezione civile e i vigili del fuoco sono al lavoro senza sosta, insieme ai 4mila forestali addetti antincendio. La straordinaria ondata di calore ha messo in ginocchio la Sicilia e Palermo in particolare, dove le ultime 24 ore sono state infernali. Continuano intanto i problemi sulla Catania - Messina, chiusa in più punti a causa degli incendi. Segnalate code ad Acireale e dopo Taormina.

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