L'accusa però frena: "Si tratta di una messa in scena"
Le immagini trasmesse dalla trasmissione televisiva "Quarto grado" sono chiare: Veronica Panarello appare con gli occhiali, l'aria dimessa ed euforica allo stesso tempo, canta e dice frasi sconnesse. La mamma di Santa Croce Camerina condannata a 30 anni con rito abbreviato per l'omicidio del figlio di 8 anni Loris Stival, incontra in carcere i periti che devono valutare la sua salute mentale. Sembra fuori controllo, ma la sua è giudicata una messa in scena: nel documento redatto dagli esperti non viene descritto alcun disturbo di personalità. L'accusa la pensa allo stesso modo: la donna ha provato a inscenare un disagio mentale per alleggerire la propria posizione processuale.